Solo con strumenti innovativi ed efficaci come le Tea sarà possibile affrontare le sfide che ci aspettano in campo agroalimentare”, così Luigi Scordamaglia, Amministratore delegato di Filiera Italia, sulla proposta della Commissione europea sulle tecniche di evoluzione assistita.
“Le nuove tecnologie green consentiranno un minor consumo d’acqua e una progressiva riduzione dei fitofarmaci rendendo naturalmente più resistenti le piante”, aggiunge Scordamaglia, sottolineando l’importanza di distinguere le Tea – tecniche naturali – dagli OGM che invece prevedono l’inserimento di DNA esterno e aggiunge: “Questa è la vera sostenibilità che vogliamo, non ideologica, ma concreta e perfettamente compatibile con una tradizione agroalimentare di qualità e sostenibile come quella italiana”. “Insomma – conclude l’Amministratore delegato – è durato poco il ricatto del Commissario Timmermans che aveva minacciato di non far uscire la proposta sulle Tea senza la garanzia di un voto positivo dell’Europarlamento sulla riduzione dei fitofarmaci”.
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